Progetti regionali

(In corso)                                                          

Il principale obiettivo del presente progetto è disegnare, costruire e implementare un sistema di monitoraggio e valutazione dell’integrazione delle tecnologie digitali all’interno del settore del commercio e dei servizi.

Obiettivi

1. Costruire un impianto metodologico per la rilevazione su base annuale dello stato della digitalizzazione delle scuole professionali per il settore del commercio e dei servizi in Ticino (dotazione-uso-diffusione delle diverse tecnologie educative).
2. Restituire una prima fotografia sulla diffusione e sull’uso delle piattaforme digitali nel settore del commercio e servizi.
3. Valutare uso e primi impatti delle piattaforme digitali a supporto della formazione nel settore del commercio e dei servizi.
4. Valutare, adattare e perfezionare il sistema di monitoraggio usato.

Risultati attesi

• Produzione di evidenze su 1. quali, quanto, come e con quale impatto le piattaforme digitali vengono impiegate da docenti e allievi delle scuole commercio e servizi in Ticino 2. caratteristiche tecnico-pedagogiche delle piattaforme 3. sfide e opportunità percepite da allievi e docenti relative all’uso delle piattaforme.
• Due presentazioni annuali, una alla direzione della DFP e 1 presentazione al consiglio dei direttori del CPC .
• Rapporto scritto completo, con i risultati ottenuti e le raccomandazioni basate sulle esperienze rilevate, vantaggi e svantaggi delle diverse piattaforme impiegate.
• Strumenti di supporto e accompagnamenti progettati sulla base dei bisogni emersi dall’indagine.
• Percorsi di formazione ad hoc per i docenti sull’uso efficace e consapevole degli strumenti digitali messi a loro disposizione.

(In corso)                                                          

In una realtà in costante evoluzione, i sistemi formativi devono essere in grado di rinnovarsi e trasformarsi in continuazione. La gestione del cambiamento è quindi essenziale e le persone implicate in questo processo hanno un ruolo determinante. Ad oggi, nel panorama della formazione professionale non c’è, al momento, un’offerta formativa specifica e strutturata su questi temi (gestione del cambiamento, leadership e sviluppo talenti).

Obiettivi

1. Disegnare e condurre un’indagine presso i docenti, il personale dirigente, i quadri intermedi, ecc. per analizzare i bisogni formativi che riscontrano sui temi specifici della leadership, dello sviluppo dei talenti e della gestione del cambiamento.
2. Co-disegnare, sulla base dei bisogni espressi da docenti, dal personale dirigente, dai quadri intermedi, ecc., un percorso formativo su misura. con un gruppo di progettazione.
3. Testare con alcuni docenti, dirigenti, capigruppo, capi progetto e altri potenziali interessati il prototipo del percorso formativo sviluppato (edizione “0”).
4. Valutare il prototipo, affinarlo e ufficializzare il percorso formativo per una sua regolare erogazione. 

Risultati attesi

Questo progetto regionale intende creare un percorso di formazione su misura sulla gestione del cambiamento, la leadership e lo sviluppo di talenti rivolto a docenti e quadri dirigenti di ogni ordine scolastico, permettendo loro di gestire in modo efficace la trasformazione continua dei sistemi formativi nei quali operano.

(Concluso)                                                          

Un gruppo interistituzionale composto da formatori e formatrici della Scuola Universitaria Federale per la Formazione Professionale (SUFFP) e il centro di risorse didattiche e digitali (CERDD) del Dipartimento dell’educazione della cultura e dello sport (DECS) del Canton Ticino hanno co-progettato un approccio orientato allo sviluppo di competenze digitali dei docenti, sfruttando alcune potenzialità offerte dall’ambiente di Moodle: competency framework, learning plans e badge. 

Obiettivi

Il progetto si prefigge di: 

1. supportare la formazione continua quadriennale dei docenti delle scuole professionali in Ticino sui temi legati alle competenze digitali attraverso l’uso del competency framework di Moodle; 
2. testare, valutare e eventualmente generalizzare l’uso del competency framework all’interno degli ambienti Moodle della SUFFP e del CERDD; 
3. sviluppare una sperimentazione a partire da alcune specifiche competenze digitali selezionate.

Risultati attesi

Il progetto produrrà diversi risultati, sia sul piano formativo che sul piano di sperimentazione tecnica con Moodle. 

Disporremo di un documento, in continuo aggiornamento, che associ offerte formative sviluppate dalla SUFFP e dal CERDD con le competenze del RCNum Sec II / DigCompEdu. 

Disporremo di una delle prime guide in lingua italiana all’uso integrato del competency framework e dei learning plans. La guida sarà prodotta sia in formati tradizionali che interattivo. La guida si concentrerà sulle funzionalità base del competency framework, utilizzando ad esempio le impostazioni di default per le scale di competenze. 

(Concluso)                                                                   

Obiettivi dell’indagine

Lo studio esplora tematiche diversificate, tra cui gli approcci didattici impiegati con l'obiettivo di individuare le metodologie più efficaci, le necessità formative e le sfide incontrate sia dai partecipanti sia dai professionisti coinvolti nel progetto PTI+ (pre-tirocinio di integrazione). Questa esplorazione è fondamentale per acquisire una comprensione completa delle dinamiche rilevate e delle aree in cui possiamo suggerire dei miglioramenti. Non di minore importanza sono quelli che verranno identificati come punti di forza che potranno essere raccolti per favorire un know-how condiviso del progetto.

Risultati attesi

I risultati di questa indagine costituiranno la base per la creazione di un rapporto finale di indagine che fungerà da strumento per le pianificazioni future. Esso fornirà una panoramica accurata delle pratiche didattiche più efficaci e delle strategie formative da potenziare. Allo stesso tempo, affronterà in modo esauriente le sfide rilevate, consentendo ai decisori di formulare strategie più mirate.

Persone coinvolte

Andrea Carla Volpe; Francesca Amenduni; Siegfried Alberton

(Concluso)

Obiettivi
Nel 2018 la SEM ha promosso un bando di concorso per promuovere gli apprendisti di integrazione per rifugiati e ammessi provvisori. Il Canton Ticino ha partecipato a questa prima esperienza con successo. Al fine di migliorare l’informazione e l’interesse dei candidati verso i diversi programmi si vorrebbe rivedere la modalità di informazione sul programma e sulle professioni di riferimento dei singoli PAI. 

Risultati attesi

Realizzazione di un video interattivo a 360 gradi che:

1. Illustrino le caratteristiche dei singoli programmi PAI.
2. Presentino le specifiche delle attività professionali alle quali si può accedere dopo il PAI.
3. Includano delle testimonianze di partecipanti al PAI che hanno avuto successo negli apprendistati.
4. Presentino delle attività interattive, tali da rendere didattico e maggiormente accattivante il prodotto. 

(Concluso)

Da oltre 15 anni la DFP sostiene un modello di formazione continua che prevede una presenza attiva in azienda da parte dei docenti delle scuole professionali. Il programma Scuola-Azienda-Scuola ha visto negli anni la partecipazione di più di 20 docenti e ha ricevuto valutazioni estremamente positive. Tuttavia, l’offerta dei posti messi a disposizione si è sempre rilevata maggiore rispetto alla domanda.

Obiettivi

1. Comprendere quali siano i fattori che possono favorire la partecipazione al programma Scuola-Azienda-Scuola attraverso una indagine che coinvolga docenti di scuole professionali, direzioni e funzionari della DFP.
2. Identificare strategie per agevolare la partecipazione degli insegnanti al programma.
3. Ri-progettare il modello SAS sulla base delle informazioni raccolte nell’indagine.

Risultati attesi

1. Nuova offerta SAS.
2. Rapporto di valutazione.

(Concluso)

Obiettivi

1. Svolgere un’analisi della situazione attuale (stato dell’arte) riguardante le piattaforme che permettono lo sviluppo di giochi digitali per comprendere quali di queste siano più efficienti di altri per fini didattici. 
2. Impostare, progettare e realizzare un primo prototipo di corso attraverso l’uso della/e piattaforma/e digitali selezionate.
3. Testare, valutare e eventualmente aggiornare il corso pilota in base ai riscontri della valutazione test. 
4. Ideare e svolgere corsi di perfezionamento sui temi della didattica attraverso i giochi digitali. 

Risultati attesi

1. Rapporto.
2. Realizzazione di nuove offerte formative differenziate per livello di partenza.

(Concluso)

Obiettivi

1. Mappatura delle attività svolte in ambito di Swiss mobility dai 3 servizi cantonali preposti.
2. Analisi SWOT e proposte di miglioramento.
3. Identificare attività che dovrebbero essere aggiunte alle attività svolte dai servizi cantonali in ambito di Swiss mobility riferite alle attività da svolgere per la mobilità durante la formazione.
4. Raccogliere esperienze su modelli e pratiche organizzative.

Risultati attesi

Un rapporto che contenga le seguenti informazioni:

1. Definizione delle attività principali e sussidiari che un servizio cantonale di mobilità efficace ed efficiente dovrebbe garantire per promuovere ed accompagnare progetti di mobilità nazionale (se possibile anche esteri).
2. Definizione di linee guida per la costruzione e la gestione di progetti di mobilità intercantonali riferite agli uffici cantonali pertinenti.

(Concluso)

Obiettivi

Per poter disporre di un dispositivo sistemico che permetta l’accompagnamento di tutti i responsabili della formazione, in modo particolare dei responsabili delle formazioni attivi nelle sedi  e dei docenti di scuola professionale in questo passaggio, occorre:

1. Svolgere un’analisi della situazione attuale in merito all’insegnamento per competenze nei diversi settori professionali (raccolta di buone pratiche e analisi dei bisogni).
2. Identificare l’esperienza, le modalità e gli approcci finora condotti dall’esperto cantonale della didattica dell’insegnamento orientato alle competenze operative.
3. Definire con l’esperto cantonale della didattica un dispositivo sistemico.
4. Sostenere l’esperto cantonale della didattica in questa sua funzione, negli ambiti professionali non ancora esplorati.
5. Formulare proposte formative e di accompagnamento per rispondere a bisogni specifici.

Risultati attesi

1. Analisi della situazione, raccolta di buone pratiche e analisi dei bisogni.
2. Raccolta esperienza esperto cantonale.
3. Definizione di un dispositivo sistemico.
4. Formazione di una persona competente che affianchi l’esperto cantonale.
5. Catalogo di proposte formative/accompagnamento in funzione dei bisogni.

(Concluso)

Obiettivi

1. Categorizzare i dati presenti nella banca dati della SUFFP (tipologia corsi, attività nelle sedi, valutazioni dei corsi da parte dei partecipanti, ecc.
2. Analizzare i dati presenti nella banca dati della SUFFP.
3. Elaborare un rapporto sull’esperienza.
4. Fornire suggerimenti e proposte operative per il futuro.

Risultati attesi

1. Rapporto finale sull’esperienza.
2. Base conoscitiva sulla tipologia di corsi seguiti e da chi, sulle competenze perseguite, sulle attività nelle sedi, sul grado di apprezzamento dei corsi realizzati nel quadriennio di riferimento, ecc.
3. Base di discussione sulle proposte operative a supporto degli orientamenti strategici della DFP per il prossimo quadriennio.

(Concluso)

Obiettivi

1. Definire i possibili miglioramenti da realizzare nella fase di pre-apprendistato.
2. Diagnosticare i reali problemi emergenti nella fase di inserimento nelle scuole (sentendo diversi attori).
3. Definire i bisogni formativi degli insegnanti impegnati nelle diverse fasi del processo, e progettare una formazione mirata.
4. Definire i possibili miglioramenti da realizzare nella fase di pre-apprendistato.
5. Diagnosticare i reali problemi emergenti nella fase di inserimento nelle scuole (sentendo i diversi attori).
6. Definire i bisogni formativi degli insegnanti impegnati nelle diverse fasi del processo, e progettare una formazione mirata.

Risultati attesi

Rapporto finale con risultati ed indicazioni e suggerimenti per una migliore efficacia di questa formazione.

(Concluso)

Obiettivi

Identificare il profilo di competenze necessario al docente per far fronte in modo efficace alle sfide poste dalla digitalizzazione, dall’altra di riflettere su una figura – identificata qui con l’etichetta di “Animatore Digitale” –, definendone il campo d’azione e il profilo di competenze. Infine, ci si pone l’obiettivo di adattare i percorsi di formazione attuali e sviluppare nuovi percorsi di formazione per entrambi i profili.

Risultati attesi

1. Confronto dei vari modelli elaborati a livello internazionale.
2. Profilo di competenze in ambito digitale richiesto ai docenti del settore professionale per il Canton Ticino.
3. Presentazione del campo d’azione e del profilo di competenze dell’animatore digitale di sede per il Canton Ticino.
4. Possibili percorsi formativi destinati ai docenti e animatori digitali.

(Concluso)

Obiettivi

Studio dell’influenza dei dispositivi digitali per l’informazione e la comunicazione nella pratica quotidiana di infermiere e infermieri, finalizzato allo sviluppo di percorsi di formazione professionale di base e continua e dell’adeguamento delle competenze di formatrici e formatori nel settore.

Risultati attesi

1. Rapporto finale.
2. Attività seminariali e formative.
3. Linee progettuali per la fase di implementazione.

(Concluso)

Obiettivi

1. Sostenere gli istituti scolastici nello sviluppo di un proprio concetto di sede sul tema dell’apprendimento di una L2.
2. Sostenere i direttori scolastici/responsabili di progetto nello sviluppo, organizzazione e pianificazione di progetti volti all’acquisizione di una L2.
3. Introdurre delle misure specifiche per sostenere in modo mirato e personale i docenti che si avvicinano all’insegnamento in modalità bilingue.

Risultati attesi

1. Rapporto finale.
2. Sostegno individualizzato ad istituti ed insegnanti.
3. Erogazione di una formazione per gli insegnanti interessati ad un insegnamento in modalità bilingue, inizio formazione autunno 2018 (CAS BILI).